SISTRI: si riparte ad ottobre
Ma Confartigianato si oppone e annuncia battaglia
Nonostante gli innumerevoli problemi tecnici e i retroscena giudiziari il Ministero dell’Ambiente ha ufficialmente disposto il riavvio del SISTRI.
Sono previste due fasi distinte: una di allineamento del sistema (verifica dell’attualità dei dati e delle informazioni trasmesse ed eventuale aggiornamento e riallineamento degli stessi) ed una di entrata in operatività così come schematizzato in tabella:
Tipo di imprese | Allineamento | Operatività |
Imprese oltre i 10 dipendenti con produzione di rifiuti pericolosi; gestori ambientali della raccolta, trasporto, trattamento, ecc. (ex art.3 comma 1, lett. c, d, e, f, g, h, DM 52/2011) | Dal 30 aprile 2013 al 30 settembre 2013 | Dal 1 ottobre 2013 |
Imprese fino a 10 dipendenti che producono rifiuti pericolosi, imprese che producono rifiuti non pericolosi | Dal 1° ottobre al 28 febbraio 2014 | Dal 3 marzo 2014 |
È previsto un regime transitorio di doppia vigenza del regime Sistri con il tradizionale metodo cartaceo, ed è soppresso il contributo per l’anno 2013 (per le imprese già iscritte alla data del 30 aprile 2013).
Confartigianato ha espresso netta contrarietà sulla riattivazione del sistema ed già attivato un tavolo di confronto con la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Ambiente al fine di rivedere una decisione definita né più né meno come “sconcertante”.