Tilatti: «Serve dialogo, no a una guerra commerciale»
All’indomani dell’annuncio della Casa Bianca sull’introduzione di dazi del 30% sui prodotti europei a partire dal 1° agosto, Confartigianato FVG lancia un appello per scongiurare una pericolosa escalation commerciale che colpirebbe duramente anche le imprese del Friuli Venezia Giulia. «Prevalga il dialogo, non la logica dello scontro – è il monito del presidente regionale Graziano Tilatti –.
L’export verso gli Stati Uniti rappresenta per il FVG un asse strategico da oltre 2,7 miliardi di euro. Misure protezionistiche penalizzerebbero territori e settori già fortemente esposti, come il nostro». Nel mirino soprattutto i comparti mobili e alimentare, dove le Medie e Piccole Imprese regionali fanno registrare rispettivamente un’esposizione del 64,5% e del 19,5% sul mercato americano, per un valore complessivo di 568 milioni di euro.
Eva: «Dal Governo misure per tutelare la competitività»
A rilanciare la necessità di azioni concrete è anche il segretario generale di Confartigianato FVG, Enrico Eva: «Il Governo deve sostenere la competitività internazionale delle nostre imprese con politiche per la diversificazione dei mercati, incentivi all’innovazione e investimenti in infrastrutture e energia. Le nostre MPI hanno sempre dimostrato resilienza, qualità e capacità di adattamento: ora serve una visione strategica per proteggerle in questa fase di incertezza».