ATECO 2025: aggiornato d'ufficio il codice nella visura camerale
L’INPS invia i nuovi codici tramite PEC
Dal 1° aprile 2025 è stato avviato il processo di aggiornamento del Registro delle Imprese da parte delle Camere di commercio italiane.
L’aggiornamento d’ufficio del codice ATECO, che ha interessato oltre 5 milioni di imprese, si è concluso il 23 aprile.
Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.
Cosa possono fare ora le imprese?
Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato nella visura Registro Imprese tramite l'app impresa Italia scaricabile dal sito impresa.italia.it oppure dai principali store digitali.
In alcuni casi specifici, se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia appieno la realtà dell’attività svolta, dal 15 aprile 2025 l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente tramite il servizio rettificaateco.registroimprese.it
La documentazione utile, compresa la tavola di raccordo (conversione o corrispondenza tra ATECO 2025 e ATECO 2007) e le note esplicative (ovvero i contenuti descrittivi che accompagnano la struttura della classificazione fornendo indicazioni più specifiche sulle attività incluse o non incluse nei singoli codici della classificazione) è disponibile nella sezione Documentazione tecnica e classificazioni, nel sito dell'Istat: https://www.istat.it/classificazione/documenti-ateco/
Confartigianato è al fianco degli imprenditori per supportarli nel passaggio, verificando tutte le opportune comunicazioni e/o variazioni agli enti (Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio).
Inoltre per le società, dal 1° gennaio 2025, è entrato in vigore l’obbligo per gli amministratori di dotarsi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) e di comunicarlo al Registro delle Imprese.
L’INPS invia i nuovi codici tramite PEC
Si segnala altresì che in seguito all’entrata in vigore dei nuovi codici Ateco 2025, operativi dal 1° aprile, l’INPS con il messaggio n. 1471 del 13 maggio 2025 informa che ha avviato l’invio di PEC alle imprese dotate di matricola INPS con cui viene comunicato il nuovo codice Ateco loro assegnato automaticamente con apposito provvedimento e il relativo codice statistico contributivo (CSC). La trasmissione di tali comunicazioni proseguirà a scaglioni nelle prossime settimane. Le stesse comunicazioni saranno comunque disponibili anche nel cassetto previdenziale delle aziende sotto la voce “Posizione Aziendale”. Se il nuovo codice Ateco assegnato non corrisponde all’attività prevalente realmente svolta, l’azienda (datore di lavoro), o l’intermediario abilitato delegato, dovrà segnalare alla sede INPS territorialmente competente, tramite una nuova funzione disponibile nel cassetto previdenziale, l’attività effettivamente svolta, unendo la documentazione utile alla verifica istruttoria (ad esempio, visura camerale aggiornata, statuto, ecc.).
Contattate il vostro ufficio di riferimento sul territorio per valutare insieme tutte le esigenze ed opportunità per la vostra azienda.