Revisione veicoli

Confartigianato continua a rappresentare con autorevolezza le esigenze delle imprese dell’autoriparazione nel confronto con le istituzioni nazionali.

Il 20 novembre una delegazione di Confartigianato ha incontrato il Direttore Generale della Motorizzazione per fare il punto sulle principali criticità del settore revisioni già segnalate al MIT lo scorso 23 settembre.

L’incontro ha prodotto risposte concrete alle istanze avanzate da Confartigianato, confermando l’efficacia della nostra attività sindacale e di lobbying a tutela dei centri di controllo e degli ispettori. Di seguito i principali aggiornamenti.


Adeguamento della tariffa revisioni (ISTAT)

Grazie al costante pressing della Categoria, il Ministero dei Trasporti ha trasmesso al MEF il decreto per la rivalutazione ISTAT della tariffa revisioni relativa al periodo 2021–2025. L’aggiornamento previsto è di circa 9 euro e si attende la firma del provvedimento a breve.

Formazione ispettori: riduzione delle ore obbligatorie

Accogliendo una richiesta ribadita più volte da Confartigianato, il MIT sta emanando il provvedimento che ridurrà da 30 a 20 ore ogni tre anni la formazione obbligatoria di aggiornamento per gli ispettori. Il provvedimento prevede inoltre una rivisitazione del programma formativo, che sarà aggiornato dal Ministero in base all’evoluzione tecnologica, così da garantire percorsi più mirati e realmente utili alle imprese.

Registro Unico Ispettori (RUI): semplificazione delle procedure

Il Ministero ha recepito le criticità segnalate dalla nostra organizzazione e ha semplificato le procedure informatiche sul Portale dell’Automobilista, risolvendo diverse problematiche tecniche. Il MIT invita gli operatori a completare le iscrizioni, fondamentali per assicurare un adeguato numero di ispettori qualificati per il servizio revisioni.

MCTCNet2: verso un uso più flessibile del fonometro

Proseguono le valutazioni tecniche da parte del MIT rispetto alla possibilità, sollecitata da Confartigianato, di rafforzare il principio di facoltatività nell’uso del fonometro. L’obiettivo è ridurre gli oneri operativi per i centri di controllo.

OBD: revisione delle penalità temporali

Sul tema delle penalità applicate quando non è tecnicamente possibile accedere alla porta OBD, Confartigianato ha ribadito la richiesta di eliminare l'onere temporale aggiuntivo. Il Ministero ha confermato l’intento di contrastare irregolarità nei controlli, ma ha aperto alla possibilità di aggiornare la procedura per contenere la penalità, valutando soluzioni più attuali ed equilibrate.


Il nostro impegno continua

Confartigianato-Imprese proseguirà il confronto con il Ministero dei Trasporti per portare avanti con determinazione le istanze delle imprese e ridurre gli ostacoli burocratici che gravano sull’attività dei centri di revisione.