Confartigianato Udine segnala con piacere l’iniziativa “Piacere, Denaro!”, un doppio appuntamento che unisce il linguaggio del teatro alla chiarezza dell’analisi economica per affrontare un tema ancora poco discusso: il rapporto delle donne con il denaro e l’importanza della consapevolezza finanziaria per l’autonomia personale e professionale.
Protagoniste dei due incontri sono Azzurra Rinaldi, economista ed esperta di politiche di genere, e Antonella Questa, attrice e autrice teatrale. Insieme accompagneranno il pubblico in un percorso fatto di riflessione, dati e ironia.
Il primo evento, la conferenza-spettacolo “Piacere, Denaro!”, si terrà mercoledì 5 novembre 2025 alle ore 20.30 al Teatro Palamostre di Udine.
Attraverso monologhi, momenti teatrali e approfondimenti, Rinaldi e Questa esploreranno le radici culturali che rendono ancora complesso parlare di soldi, affrontando i temi dell’indipendenza economica, della libertà di scelta e dell’empowerment femminile.
I biglietti sono disponibili online su Vivaticket o presso la biglietteria del teatro.
Il secondo appuntamento è il workshop “Piacere, Denaro!”, in programma giovedì 6 novembre 2025 dalle 10.00 alle 12.00 alla Torre di Santa Maria in Confindustria Udine, rivolto a imprenditori, imprenditrici, professionisti e professioniste.
L’incontro approfondirà una domanda cruciale per il mondo del lavoro: quanto conviene investire nella parità di genere in azienda?
Attraverso l’analisi di dati nazionali e internazionali e casi studio reali, si rifletterà su come la valorizzazione dei talenti femminili possa generare vantaggi economici e rafforzare la competitività, anche in ottica ESG.
Partecipazione gratuita, su prenotazione tramite Eventbrite.
L’iniziativa è promossa da IDI – IOTUNOIVOI Donne Insieme, con BANCA 360FVG come main partner, e con il patrocinio di Comune di Udine, Camera di Commercio PN-UD, Confartigianato Udine e Movimento Donne Impresa. La partecipazione al workshop è gratuita, con iscrizione tramite Eventbrite.
“Piacere, Denaro!” invita a ripensare il rapporto con le risorse economiche come strumento di libertà, crescita professionale e partecipazione attiva nella società.