Si ricorda che il 7 dicembre 2025 scadono i termini per il precaricamento delle domande di ingresso in Italia a favore di cittadini stranieri.
I cosiddetti “click days” per l’invio delle istanze precaricate sono fissati nelle seguenti date:
- 12 gennaio 2026: lavoro stagionale nel settore agricolo;
- 9 febbraio 2026: lavoro stagionale nel settore turistico;
- 16 febbraio 2026: lavoro subordinato non stagionale;
- 18 febbraio 2026: lavoro non stagionale nel settore dell’assistenza familiare.
I settori ammessi sono individuati in base a specifici codici ATECO e previo accertamento, da parte del Centro per l’impiego, dell’indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale.
L’istanza per lavoro subordinato non stagionale può essere presentata in favore di cittadini dei seguenti Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia ovvero: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Ecuador, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica della Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Thailandia, Tunisia, Ucraina, Uzbekistan.
Confartigianato è firmataria del Protocollo di Intesa con il Ministero del Lavoro ed è soggetto abilitato all’invio delle domande.