Investimenti 4.0

Aggiornamento al 18/06/2025

Immediatamente esaurite le risorse con il nuovo modello

La legge di Bilancio 2025 oltre ad aver abrogato il credito d’imposta per gli investimenti in beni immateriali 4.0, ha introdotto un tetto di 2,2 miliardi di euro per le risorse pubbliche destinate agli investimenti in beni materiali 4.0 prevedendo la conseguente necessità ai fini della prenotazione dell’agevolazione, di presentare apposite comunicazioni al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con rilevanza dell’ordine cronologico di presentazione ai fini della fruizione del credito nel modello F24.

Si ricorda che il credito d’imposta 4.0 spetta per il 2025 con le seguenti aliquote:

  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 10% oltre i 2,5 e fino a 10 milioni di euro;
  • 5% tra i 10 e i 20 milioni di euro.

Con il decreto direttoriale del 15.5.2025 è stato definito il nuovo meccanismo di prenotazione per il credito d'imposta 4.0 relativo agli investimenti effettuati nel 2025 (o nel termine "lungo" del 30.6.2026 se prenotati entro il 31.12.2025 attraverso il versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento).

In particolare devono essere presentate tre comunicazioni attraverso la piattaforma GSE:

  • una comunicazione preventiva da trasmettere comunque entro il 31.1.2026, indicando l'ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare e il relativo credito d'imposta prenotato (l'ordine cronologico di invio determina la priorità nella prenotazione delle risorse);
  • una ulteriore comunicazione preventiva con indicazione dell'acconto, pari ad almeno il 20% dell’investimento, da trasmettere entro 30 giorni dalla precedente comunicazione (fermo restando l’obbligo di invio della comunicazione, per i beni oggetto di leasing finanziario il pagamento di quote per il raggiungimento del 20% del costo di acquisizione si considera soddisfatto con la stipula del contratto di leasing e l’impegno assunto con il fornitore dalla società di leasing con la sottoscrizione dell’ordine di acquisto);
  • una comunicazione di completamento degli investimenti, da presentare entro il 31.1.2026 per gli investimenti ultimati al 31.12.2025 oppure da presentare entro il 31.7.2026 per quelli ultimati al 30.6.2026.


Con il decreto direttoriale 16.6.2025, pubblicato sul sito del MIMIT, è stata prevista a partire dal giorno successivo, in particolare dalle ore 14:00 del 17.6.2025, l'apertura della piattaforma informatica 4.0, attraverso la quale le imprese possono presentare le suddette comunicazioni per gli investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dall'1.1.2025 al 31.12.2025 (o entro il termine "lungo" del 30.6.2026).

Ai fini della prenotazione delle risorse, rileva l'ordine cronologico di presentazione delle comunicazioni preventive.

Le comunicazioni possono essere presentate dalle ore 14:00 del 17.6.2025 esclusivamente tramite il sistema telematico accessibile tramite SPID, selezionando la tipologia di investimento nell'apposita sezione "Transizione 4.0 – Accedi ai questionari" del sito internet del GSE (gse.it), utilizzando il modello editabile ivi disponibile.

Le comunicazioni possono essere presentate dalle ore 14:00 del 17.6.2025 esclusivamente tramite il sistema telematico accessibile tramite SPID, selezionando la tipologia di investimento nell'apposita sezione "Transizione 4.0 – Accedi ai questionari" del sito internet del GSE (gse.it), utilizzando il modello editabile ivi disponibile.

I moduli vanno necessariamente firmati con firma elettronica qualificata in corso di validità da parte del rappresentante legale o di uno dei rappresenti Legali. il sistema per la compilazione dei moduli (Sias) è ottimizzato per browser Chrome, Firefox e IE10 ma supporta, per l'apertura e la compilazione dei pdf, esclusivamente Adobe Reader 9.1 e superiori. Se richiesto, sarà necessario autorizzare l'esecuzione di Javascript.

Sulla base delle comunicazioni ricevute sulla piattaforma del GSE il MIMIT invierà all'Agenzia delle Entrate, entro il quinto giorno lavorativo di ciascun mese, l'elenco delle imprese relativo al mese precedente, secondo l'ordine cronologico di ricevimento delle comunicazioni preventive, con l'ammontare del relativo credito d'imposta, utilizzabile in compensazione, sulla base delle comunicazioni di completamento.

Il credito sarà utilizzabile con il codice tributo 7077, istituito con risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n.41 dell’11/6/2025, dal decimo giorno del mese successivo a quello della trasmissione dei dati dal Ministero all'Agenzia delle Entrate, quando sarà visibile nel cassetto fiscale del contribuente. Il modello F24 va presentato esclusivamente mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.

Esaurite le risorse nel giorno stesso di apertura della piattaforma, stabilito il giorno prima

Con comunicato del 18 giugno 2025 il MIMIT ha segnalato che sono esaurite le risorse per gli investimenti non già comunicati con il precedente modello (DM 24 aprile 2024). Lo stesso comunicato informa che le comunicazioni sono comunque acquisite in modo tale che in presenza di una nuova disponibilità di risorse, il GSE ne dia comunicazione alle imprese secondo l’ordine cronologico di trasmissione e le imprese entro 30 giorni da tale comunicazione del GSE trasmettano la comunicazione di conferma dell’acconto versato almeno pari al 20% dell’investimento.
Il comunicato segnala inoltre che occorrerà attendere almeno il 17 luglio 2025 per sapere se ci saranno risorse nuovamente disponibili.

Le imprese che hanno già comunicato investimenti 2025 con il vecchio modello di cui al decreto 24.4.2025

Le imprese che hanno già comunicato investimenti del 2025 in via preventiva o di completamento con il vecchio modello di cui al decreto direttoriale del 24.4.2025, devono ripresentare il nuovo modello di comunicazione preventiva oppure di completamento (in quest’ultimo caso con indicazione della data del versamento dell’ultimo acconto necessario al raggiungimento del 20% dell’investimento e dell’acconto versato o la data di sottoscrizione del contratto di leasing) entro il 17.7.2025 per mantenere l'ordine cronologico della comunicazione già trasmessa e non perdere così la priorità acquisita.

Le imprese che ripresentano le comunicazioni preventive devono inoltre provvedere alle comunicazioni successive di conferma dell’acconto (entro 30 giorni dalla comunicazione preventiva) e di completamento degli investimenti entro i tempi previsti.

Le imprese che non ripresentano le comunicazioni preventive entro il 17/7/2025 per accedere al credito devono comunque ripresentare le tre comunicazioni (preventiva, di conferma dell’acconto e di completamento) secondo le nuove disposizioni, ma perdono la priorità relativa alla comunicazione preventiva già trasmessa con i vecchi modelli.

Investimenti esclusi dalla prenotazione attraverso le nuove comunicazioni

Per gli investimenti completati nel 2024 e per quelli completati nel 2025 per i quali al 31 dicembre 2024 risulta verificata l’accettazione dell’ordine da parte del venditore con il relativo pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, continuano ad applicarsi le precedenti disposizioni contenute nel decreto direttoriale del 24 aprile 2024:

  • il modello va inviato sia in via preventiva che in via consuntiva, per gli investimenti effettuati a partire dal 30 marzo 2024;
  • il modello va inviato esclusivamente in via consuntiva, per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dal 1° gennaio 2023 al 29 marzo 2024.

Per gli investimenti completati entro il 31 dicembre 2024 e per quelli con acconti già pagati entro tale data pari almeno al 20%, continuerà a essere utilizzato il codice tributo 6936, secondo le disposizioni del decreto direttoriale del 24.4.2024.